Digitalizzazione — 23.12.20

Le professioni Ict tra le più richieste, ma sono molte le aziende ancora poco digitalizzate

Anpal, con Garanzia Giovani, promuove progetti formativi per colmare il gap

Le imprese italiane sono ancora poco digitalizzate. Circa l’82% delle imprese italiane con almeno 10 addetti si colloca infatti a un livello ‘basso’ o ‘molto basso’ di adozione delle Ict, dato che utilizza non più di 6 attività tra le 12 considerate dall’indicatore europeo di digitalizzazione (nel Mezzogiorno 87,1%). Il restante 18% svolge invece almeno 7 difunzioni, posizionandosi su livelli ‘alti’ o ‘molto alti’ di digitalizzazione. Questo è quanto emerge dall’ultimo Report Imprese e Ict pubblicato da Istat  il 22 dicembre 2020.

Mentre dall’ultimo bollettino Excelsior-Unioncamere La domanda di lavoro delle imprese, svolto in collaborazione con Anpal, è emerso che tra le professioni più ricercate dalle aziende sono proprio i tecnici in campo informatico e ingegneristico, con 7.860 entrate previste, di cui il 43,8% nell’industria e il 56,2% nel settore dei servizi.

Proprio perché il settore Ict è in forte espansione, Anpal promuove specifici progetti formativi per i giovani. Si tratta di  Competenze Ict per giovani del Mezzogiorno, Giovani programmatori nel settore Ict e Crescere in digitale, progetti per formare figure professionali specializzate e per fare fronte, così, alla crescente richiesta di competenze digitali.  

Scopri le iniziative per le competenze digitali di Anpal cofinanziati dal Pon Iog - Garanzia giovani.