Europa — 31.03.23

Crisi aziendale in Spagna. Chiesta la mobilitazione del fondo Feg per 1,5 meuro

Il Feg è uno strumento europeo disponibile anche in Italia. Le Regioni e province autonome possono farvi ricorso inviando una richiesta ad Anpal

La Spagna ha chiesto il sostegno finanziario del Feg per i 303 lavoratori licenziati da Alu Ibérica LC S.L. in Galizia. 

L’azienda metallurgica ha avviato la procedura di liquidazione a febbraio del 2022 e i licenziamenti sono avvenuti a maggio. Causa della crisi la forte perdita di competitività̀ del settore dovuta all'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime, in concomitanza con la diminuzione dei prezzi dell'alluminio dovuta alla sovracapacità̀ produttiva della Cina, cosa che ha provocato il deterioramento dei flussi commerciali dell’alluminio primario negli altri paesi. 

Gli esuberi riguardano in particolare la città di A Coruña ed impattano in modo significativo sul mercato del lavoro e sull'economia locale, data la dimensione significativa di Alu Iberica in un territorio in cui il 93% delle imprese ha cinque o meno dipendenti. Il tasso di disoccupazione in Galizia è del 10,6% - ovvero 4,5 punti percentuali in più rispetto alla media Ue (6,1%) - e ad A Coruña supera il 13%.

Il pacchetto di misure finanziate dal Feg, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro, comprende servizi di orientamento e supporto alla ricerca di lavoro, riqualificazione professionale su misura, formazione specifica comprese le competenze informatiche di base, le operazioni di magazzino, la logistica e le nuove tecniche di saldatura, oltre al supporto per ottenere il riconoscimento formale delle competenze e delle precedenti esperienze lavorative e di apprendimento. Le misure prevedono anche indennità per la partecipazione ai percorsi formativi e alle attività di assistenza al ricollocamento, comprensive di un contributo per le spese di assistenza a persone non autosufficienti, in modo che i lavoratori con responsabilità di cura possano partecipare alle attività. 

Il costo totale stimato di queste misure è di circa 1,5 milioni di euro, di cui il Feg coprirà l'85% (1,2 milioni di euro), la regione Galizia finanzierà il restante 15% (225.000 euro).

La proposta di mobilitazione del Feg presentata dalla Commissione europea lo scorso 16 marzo è ora al vaglio del Parlamento e del Consiglio europeo per l’adozione della relativa decisione di esecuzione.

Il Feg è uno strumento europeo disponibile anche in Italia. Supporta lavoratrici e lavoratori in esubero o autonomi che abbiano cessato l'attività in caso di eventi di ristrutturazioni significativi. Per accedere ai finanziamenti, la Regione/Provincia autonoma in cui si verificano gli esuberi comunica ad Anpal la volontà di presentare una richiesta di contributo finanziario del Feg.
Il Feg cofinanzia l’85% dei costi complessivi dell’intervento oggetto di contributo. Le Regioni/Province autonome coprono la restante quota di cofinanziamento nazionale, con risorse proprie o private.

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