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Europa - 12.09.2023

Newsletter del 12/9/2023

In questo numero della Newsletter: disponibile l'ultima edizione di Insight, la rivista della rete Euroguidance. Dalla Commissione europea: la Piattaforma Harnessing Talent e gruppi di lavoro tematici per fronteggiare la fuga dei talenti; i risultati dello studio sulle politiche più efficaci per affrontare il fenomeno del lavoro sommerso e la relazione 2021-2022 sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori in esubero.


Feg, Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori in esubero: pubblicata la relazione della Commissione europea 2021-2022

Sono 11 le domande di contributo al Feg, il Fondo europeo che sostiene i lavoratori di aziende e settore in crisi, presentate da 5 Stati tra il 2021 e il 2022. Si tratta di Italia, Belgio, Francia, Grecia e Spagna, che hanno ottenuto un totale di 45,8 milioni di euro di contributo complessivo (tra risorse nazionali e risorse Feg), destinati a 5.182 lavoratori. Tutti e cinque gli Stati avevano già̀ presentato in precedenza domande di assistenza del Feg.
È quanto emerge dalla relazione di valutazione quantitativa e qualitativa delle attività̀ del Feg trasmessa ogni anno al Parlamento europeo e al Consiglio, e relativa ai due anni precedenti, come previsto dal Regolamento FEG 2021/691.
Queste le motivazioni per i licenziamenti che risultano dalla relazione:
-    trasformazioni della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione. In particolare, Italia, Grecia e Spagna hanno presentato quattro domande per motivi relativi alla globalizzazione del commercio. La domanda di contributo italiana, per gli esuberi del Porto Canale - connessi alla cessazione delle attività nel porto di Cagliari – è stata giustificata dal fatto che si tratta di un mercato del lavoro di dimensioni ridotte;
-    effetti della crisi Covid-19. Spagna e Francia hanno presentato domande per esuberi in settori molto colpiti dalla pandemia, cioè l’industria metallurgica, la fabbricazione di autoveicoli, il trasporto aereo e la manutenzione di aeromobili. 

Le restanti due domande hanno riguardato, per l’Italia, la crisi aziendale di Air Italy (EGF/2021/002 IT/Air Italy), come risultato di eventi imprevisti che hanno impedito alla compagnia aerea di sviluppare le proprie attività come pianificato e, per il Belgio, un'acquisizione di impresa (EGF/2022/002 BE/TNT). 
Per quanto riguarda il genere, il 65% dei lavoratori interessati erano uomini, la maggioranza dei quali (71%) tra i 30 e i 54 anni, e oltre la metà (57%) che ha completato l'istruzione secondaria superiore o post-secondaria. La composizione dei lavoratori per genere varia significativamente in base ai settori di attività: la domanda della Francia (trasporto aereo) riguardava per oltre la metà dei casi lavoratrici (56%), mentre nel caso delle domande di Spagna e Italia, trattandosi di settori in cui prevale la componente maschile (magazzinaggio e supporto ai trasporti), la percentuale di lavoratrici era rispettivamente del 3% e del 9%.
Le misure cofinanziate del Feg supportano lavoratrici e lavoratori nella riqualificazione e preparazione per nuove opportunità di lavoro grazie al tutoraggio, all’orientamento professionale e all’assistenza nella ricerca del lavoro, oppure nell’avviamento di una attività autonoma. Il Feg integra in tal modo il Fondo sociale europeo Plus (Fse+), che costituisce il principale strumento dell'Unione europea per la promozione dell'occupazione. La complementarità̀ dei due fondi risiede nella loro capacità di affrontare tali questioni da diverse prospettive temporali: mentre il Feg fornisce un sostegno concreto in una situazione di crisi, quando si verifica un evento di ristrutturazione specifico e su larga scala che comporta un numero elevato di esuberi in un breve periodo di tempo, il Fse+ sostiene, in via preventiva, obiettivi strategici a lungo termine, quali la crescita del capitale umano e la gestione del cambiamento, attraverso programmi pluriennali
Il Feg è uno strumento europeo disponibile anche in Italia. Per accedere ai finanziamenti, la Regione/Provincia autonoma in cui si verificano gli esuberi comunica ad Anpal la volontà di presentare una richiesta di contributo finanziario del Feg. Il Feg cofinanzia l’85% dei costi complessivi dell’intervento oggetto di contributo. Le Regioni/Province autonome coprono la restante quota di cofinanziamento nazionale, con risorse proprie o private.

Leggi la la relazione e l'allegato.

Vai alla sezione dedicata al FEG


Come affrontare il lavoro non dichiarato, online uno studio della Commissione europea

I risultati dello Studio sull'efficacia delle politiche per affrontare il lavoro non dichiarato sono stati diffusi a luglio dalla Commissione europea. Realizzato attraverso la meta-analisi di ricerche e raccomandazioni realizzate negli ultimi 20 anni in 27 paesi europei, lo studio è stato condotto allo scopo di individuare le politiche di successo per fronteggiare il fenomeno del lavoro non dichiarato e i danni ad esso collegati. L’analisi ha tenuto conto del tipo di lavoro non dichiarato, dei gruppi target di lavoratori e lavoratrici e delle specificità geografiche. 

Il lavoro sommerso ha importanti implicazioni economiche e sociali, tra cui la perdita di contributi per la sicurezza e la previdenza sociale e la perdita di entrate fiscali, la maggiore incidenza di incidenti sul lavoro, la perdita di opportunità di sviluppo professionale per i lavoratori, la concorrenza sleale, le distorsioni di mercato per le imprese, ecc. 

Combattere il lavoro sommerso può inoltre contribuire al conseguimento dell'obiettivo stabilito dall'Unione europea (Pilastro europeo dei diritti sociali) di raggiungere entro il 2030 un tasso di occupazione del 78% nella popolazione di età compresa tra 20 e 64 anni.

I risultati dello studio suggeriscono l’importanza di un approccio olistico per affrontare il problema del lavoro sommerso, che cioè non faccia affidamento esclusivamente su interventi di enforcement, incentivi o interventi indiretti, ma che sia contestualizzato e sensibile a livello locale/regionale e risponda al tipo specifico di lavoro sommerso individuato. 

Per ulteriori approfondimenti, la pubblicazione è disponibile in lingua inglese nel portale EU Publications


La piattaforma Harnessing Talent e gruppi di lavoro tematici: due iniziative della Commissione europea per fronteggiare la fuga dei talenti

Nell’ambito delle iniziative chiave dell'Anno europeo delle competenze, la Commissione europea ha lanciato la Piattaforma per la valorizzazione dei talenti e istituito quattro gruppi di lavoro tematici per affrontare concretamente le problematiche legate alla diminuzione della popolazione in età lavorativa e alla fuga dei giovani talenti da alcune regioni dell’Unione. 

Attraverso la piattaforma Harnessing Talent la Commissione promuove lo sviluppo di conoscenze e lo scambio di esperienze, eventi e buone pratiche: l’obiettivo è che le regioni a più alto rischio sviluppino le capacità e le competenze di cui hanno bisogno per ideare e attuare piani personalizzati volti a formare, trattenere e attrarre i talenti nel proprio territorio.

La Commissione ha lanciato inoltre una call rivolta ad attori regionali e nazionali per candidarsi a partecipare a quattro gruppi di lavoro incentrati su salute, digitale, ricerca e innovazione e sviluppo territoriale. I contributi dei gruppi guideranno le potenziali azioni per affrontare le disparità territoriali e implementare la promozione dei talenti.
Le domande di adesione possono essere presentate fino al 15 settembre.

Per ulteriori informazioni:
visita il sito della Commissione europea
visita la pagina dedicata alle iniziative


Disponibile online l'ultimo numero di Insight, la rivista semestrale della rete Euroguidance

E' disponibile online l'ultimo numero di Insight, la rivista semestrale della rete  Euroguidance.eu  sulle principali novità relative all'orientamento e mobilità in Europa.

L'edizione è dedicata alla prima conferenza  della rete UE svoltasi a Praga nel novembre scorso e illustra buone pratiche ed esperienze sui temi più attuali - orientamento di persone con background diversi, mobilità inclusiva, sostegno alle transizioni professionali in periodi di crisi - affrontati dai professionisti della guidance.

Leggi l'ultimo numero di Insight