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Europa - Pubblicazioni e eventi - 19.01.2024

Newsletter del 19/1/2024

In questo numero dedicato all'Europa e a Dati e pubblicazioni: EUREStv, la serie tv online sulla mobilità del lavoro in Europa. Servizi pubblici per l’impiego, la guida dell'Ue per un approccio che mette al centro le persone. Le proposte dell'Ue per la mobilità delle competenze e dei talenti. Il bollettino Excelsior, con le previsioni di assunzione per il primo trimestre dell’anno. L'ultimo numero della newsletter Gol, con il Rapporto di monitoraggio dei servizi per l’impiego per il 2022.


EUREStv, la serie tv online dedicata alla mobilità del lavoro in Europa

Connettere le persone oltre confine, condividere suggerimenti utili per il lavoro all'estero e mostrare i vantaggi dell’utilizzo dei servizi EURES. Sono questi gli obiettivi di EUREStv, la serie televisiva online di EURES, la Rete europea dei servizi per l’impiego.
Il programma, lanciato dall'EURES dei Paesi Bassi il 1° luglio 2022 e giunto alla seconda stagione, è dedicato alla mobilità del lavoro europea e coinvolge le persone in cerca di occupazione, i datori di lavoro e i membri della rete EURES in tutta Europa. Ogni episodio affronta una gamma di argomenti diversi, con reportage sul campo, interviste e ospiti provenienti dai Paesi dell’Unione europea, tra cui lavoratrici e lavoratori in mobilità, consulenti EURES, datori di lavoro e rappresentanti di sindacati e altre organizzazioni.

La serie aspira a facilitare la condivisione delle conoscenze, evidenziare le buone pratiche e promuovere la collaborazione tra membri e partner di EURES. Con questi strumenti, il progetto sostiene la libera ed equa mobilità del lavoro nei 27 Stati membri dell'Ue e nei Paesi dello Spazio economico europeo (See).

Scopri di più e guarda EUREStv su YouTube


Servizi pubblici per l’impiego, la guida per un approccio che mette al centro le persone

Come progettare ed erogare i servizi incentrati sulla persona, in un contesto in cui la tecnologia sta trasformando i servizi per l’impiego, e nel contempo diversificare e aumentare la qualità dell’offerta per soddisfare le esigenze specifiche di diversi gruppi target. È questo l’obiettivo della guida sviluppata dalla Direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione della Commissione europea in collaborazione con la Rete europea dei servizi pubblici per l’impiego (PES). Si tratta di una vera e propria cassetta degli attrezzi che focalizza l’attenzione sulla dimensione umana per ottenere risultati migliori. 

La guida, in inglese, condivide esempi concreti tratti dalle pratiche emergenti dei centri per l’impiego e di altri attori del mercato del lavoro che hanno dimostrato di avere successo, ad esempio nel supportare categorie di utenti difficili da raggiungere. Le aree di innovazione includono la previsione di sportelli unici in collaborazione con altri fornitori di servizi pubblici, una maggiore scelta da parte delle persone nella selezione dei programmi di attivazione e un più efficiente utilizzo dei dati e della tecnologia.

Consulta il Toolkit


Mobilità delle competenze e dei talenti, le proposte Ue

Gli Stati membri dell’Unione europea sperimentano carenze di competenze, manodopera e forza lavoro in diversi settori e livelli professionali. In questo scenario, lo scorso 15 novembre la Commissione europea ha adottato lo Skills and Talent Mobility Package, un pacchetto di misure per agevolare la mobilità delle competenze e dei talenti e rendere l’Ue più attrattiva per le cittadine e i cittadini provenienti da Paesi terzi.

Le misure chiave del pacchetto prevedono anche l’istituzione dell’Eu Talent Pool, una piattaforma che favorisce l’incontro tra i datori di lavoro nell'Unione europea e le persone in cerca di occupazione provenienti da Paesi terzi. Lo scopo è accelerare il processo di reclutamento internazionale e favorire un mercato del lavoro più inclusivo e dinamico.
La partecipazione al Talent Pool dell’Ue sarà volontaria per gli Stati membri, che sosterranno la gestione della piattaforma. Questa fornirà informazioni dettagliate sulle procedure di migrazione e assunzione negli Stati membri e garantirà condizioni di reclutamento e lavoro eque per tutti i partecipanti.

Un’altra misura prevista dallo Skills and Talent Mobility Package, nel contesto dell’Anno europeo delle competenze, è quella volta a semplificare, aggiornare e accelerare il sistema di comparabilità e riconoscimento delle qualifiche e la convalida delle competenze acquisite nei Paesi terzi.
L'Eu Talent Pool sosterrà l'attuazione di partenariati con Paesi terzi che offrano opportunità di mobilità per lavoro o formazione. Le persone in cerca di occupazione che hanno acquisito le proprie competenze nell'ambito di un partenariato riceveranno un attestato, il Talent Partnership Pass, visibile ai datori di lavoro, che certificherà le loro qualifiche. L'obiettivo è garantire un accesso più agevole e veloce al mercato del lavoro in Europa per le cittadine e i cittadini provenienti da Paesi non comunitari.

Infine, la proposta di raccomandazione del Consiglio europeo Europe on the move mira a promuovere la mobilità a fini di apprendimento a tutti i livelli e settori dell’istruzione e della formazione, dalle scuole alle università e ai contesti professionali, per le persone sia giovani che adulte.

La Commissione fissa obiettivi ambiziosi da realizzare entro il 2030: aumentare la percentuale di esperienze di mobilità almeno al 25% per chi è in possesso di un diploma di istruzione superiore, almeno al 20% per le studentesse e gli studenti con minori opportunità e almeno al 15% per chi partecipa a corsi di formazione professionale.

Visita il sito della Commissione europea per saperne di più.


Excelsior, circa 1,4 milioni di assunzioni previste per il primo trimestre dell’anno. Incremento del 5% rispetto al 2023

Sono più di 508mila le assunzioni programmate dalle imprese per gennaio (+0,9% rispetto a gennaio 2023) e circa 1,4 milioni per il primo trimestre dell’anno (+5,3%). Il dato è riportato nell’ultimo Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, pubblicato oggi. 

A gennaio l’industria ha in programma 172mila assunzioni; 121mila delle quali nel settore manifatturiero e nelle public utilities, le altre 51mila nelle costruzioni. I servizi prevedono di assumere in totale 336mila lavoratori.
A guidare la domanda di lavoro sono i servizi alle persone, che programmano 70mila assunzioni (+10,0% rispetto a gennaio 2023). Seguono commercio (68mila unità) e costruzioni (51mila unità). In calo, invece, il turismo e l’industria manifatturiera (rispettivamente -12,1% e -2,3% rispetto all’anno precedente). 

In generale sono le piccole e le medie imprese (tra i 10 e i 249 dipendenti) a prevedere per gennaio andamenti di crescita delle assunzioni (rispettivamente +3.300 e +3.800 rispetto a gennaio 2023). Positiva anche la previsione delle grandi imprese con oltre 250 dipendenti (+1.900 assunzioni), mentre le microimprese (1-9 dipendenti) prevedono una flessione pari a circa -4.500 assunzioni rispetto a un anno fa.  

La mancanza di candidati si conferma la principale causa del mismatch tra domanda e offerta di lavoro a gennaio (31,1). Tra le professioni, sono difficili da reperire sul mercato gli specialisti nelle scienze della vita (è di difficile reperimento il 91,4% dei farmacisti, biologi e altri profili appartenenti a questo gruppo professionale), seguiti dagli operai addetti a macchinari dell'industria tessile e delle confezioni (72,8%), dai fonditori, saldatori, montatori di carpenteria metallica (72,6%), dagli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (71,8%) e dai tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (70,6%).

I contratti a tempo determinato si confermano la forma più diffusa (pari al 40,5% del totale), pur registrando un breve calo rispetto all’anno precedente (41,3% del totale). In crescita invece i contratti a tempo indeterminato, con un aumento annuale di 7mila unità (+5,7%). 

Il 19% delle ricerche di personale è rivolto a laureati (97mila unità), il 30% a diplomati (155mila unità) e il 32% a chi è in possesso di una qualifica o diploma professionale (163mila unità). Circa 7mila le richieste per i diplomati ITS Academy.

Per il 18,1% delle assunzioni (oltre 91mila) le imprese prevedono di rivolgersi preferenzialmente a lavoratrici e lavoratori immigrati, soprattutto nei settori dei servizi operativi, della logistica, dei servizi di alloggio, della ristorazione, del turismo, delle costruzioni e delle industrie alimentari, bevande e tabacco.

Le macro-ripartizioni del Nord-ovest e del Nord-est sono in testa per il numero di assunzioni pianificate, (rispettivamente oltre 174mila e oltre 118mila), seguite dal Sud (oltre 110mila) e dal Centro (circa 105mila). Nella graduatoria regionale delle assunzioni primeggia la Lombardia (circa 123mila), seguita da Lazio (oltre 53mila), Veneto (oltre 48mila), Emilia-Romagna (circa 48mila), Piemonte (oltre 38mila) e Campania (circa 35mila).  

Il sistema informativo Excelsior è realizzato grazie al cofinanziamento dell’Unione europea, Pon Spao - Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione, a titolarità di Anpal.


Leggi il bollettino 
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Online la newsletter Gol numero 17

Online il diciassettesimo numero della newsletter del programma Gol, lo spazio informativo a disposizione di operatori e beneficiari delle politiche attive del lavoro, con gli aggiornamenti sugli sviluppi della riforma per le politiche attive del lavoro.

Questa nuova uscita è caratterizzata dalla pubblicazione del Rapporto di monitoraggio dei servizi per l’impiego per il 2022, di Anpal. Il rapporto descrive i cambiamenti introdotti dal decreto Gol. La stessa Anpal rende disponibile per gli operatori, sulla piattaforma MyANPAL, la funzionalità per la gestione dei percorsi di ricollocazione collettiva.

Con questo numero si chiude la pubblicazione della newsletter. La trasformazione societaria di Anpal Servizi in Sviluppo Lavoro Italia porterà alla realizzazione di una pubblicazione con un taglio più istituzionale che al proprio interno riserverà uno spazio ad hoc agli aggiornamenti relativi al programma Garanzia per l’occupabilità dei lavoratori.

Leggi la newsletter Gol